Ho capito! (Meanwhile On Linkedin Part 2)

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Ho capito.

Ho capito perchè mi è roduto così tanto il dereten vedendo la pagina Linekdin di .

Il problema non è tanto … Quello è un coglione patentato coniglione e per lui non c’è nulla da fare. Amen.
Poi si… per carità… il fatto che siamo stati amici un pochino amplifica la cosa poichè credo che il bastardo con tutti quelli che gli hanno in qualche modo dato credito (in tutti i sensi NDR… anche economici) si sia comportato davvero come un perfetto pezzo di deliziosa torta intestinale…

La motivazione principale del rodimento è l’andazzo che si è creato negli ultimi tempi attorno al mondo del lavoro, nello specifico nel monto dei curriculum vitae, e di quello che la gente ci scrive dentro.

E’ ora di finirla. Non è possibile che nessuno controlli e che chiunque possa scrivere quello che gli pare su quel documento che a tutti gli effetti sarebbe anche una autocertificazione.

Quel pezzo di carta ha (o megio… dovrebbe avere) un suo valore.

Il curriculum è (o meglio… dovrebbe essere) un identificativo di:

  • quello che sappiamo fare (e soprattuto dei nostri punti di forza)
  • quello che abbiamo fatto (dove abbiamo lavorato, in quali proggetti abbiamo collaborato)
  • quello che abbiamo studiato (e quello che stiamo studiando visto che non si finisce mai…)
  • dei nostri interessi (cosa ci piace fare)
  • delle nostre aspettative (quello che vorremmo, dove vorremmo arrivare)

Esattamente come una laurea dovrebbe attestare il superamento di un certo percorso di studi (pertanto superando un certo numero di esami).

Mentire (o permettere di farlo) su questi 5 punti genera un problema condiviso che mette nei casini tutti i lavoratori o aspiranti lavoratori..
Mette nei problemi le aziende (che invero avrebbero dovuto controllare), ma soprattutto mette in secondo piano chi invece sul curriculum ci ha scritto la verità. E siccome io sono uno di quelli che sul curriculum ci scrive solo la verità, quando vedo certe falsità scritte diciamo che la cosa non mi lascia più del tutto indifferente.

Qualche esempio? Andiamo sul personale che avrei un paio di esempi niente male 😉

Il Web Marketing Microsoft Manager

Mi viene in mente un tizio che qualche anno fa, quando si andava tutti al “baretto” a prendere un caffè, millantava ad inizio carriera di aver seguito un certo corso di WEB MARKETING fatto dalla Microsoft.

Aspetta.

Un corso di web marketing fatto/organizzato dalla (o per conto di) Microsoft? Davvero?

E da quando la Microsoft farebbe corsi di Web Marketing?

Ma facciamo che potremmo anche crederci. Potremmo.

Non contento il tizio per rincarare la dose mi ha fatto pure vedere il certificato.

Di carta.

Non carta pergamena o cartoncino.

No… un banalissimo foglio di carta A4 stampato.

Manco troppo colorato.

Fico.
Cera pure il LOGO Microsoft Sopra.

No aspetta… questo è quello nuovo e noi invece parliamo di qualche anno fa…

 

Ecco… questo è più corretto 🙂

Mecojoni Complimenti!

Ma dai su… ma come puoi pensare di darmi a bere una cagata simile?

Che poi adesso parliamone un attimo. Avere una certifica (vera) Microsoft non è troppo difficile. Con la Virtual Academy farsi qualche decina di corsi (alcuni anche da 4 ore, quindi ci vuole anche poco tempo) e avere gli attestati (VERI, con logo) è relativamente semplice (e GRATUITO).
Se poi si vuole salire di livello, per ottenere una MTA (la certifica BASE riconosciuta a livello mondiale) basta studiarsi un manuale, cacciare circa 150€ per l’esame e olè! Già La MCSA è un’altro paio di maniche, visto che gli esami di norma sono almeno 2, ed il tenore degli esami è un pochino più spinto. E via così.

Dove voglio andare a parare? Voglio andare a parare che millantare un pezzo di carta (palesemente FALSO) con un logo Microsoft sopra è davvero da subumani (e chi ci crede è anche un pò farlocco).

Oddio… c’è da dire che la persona in questione aveva anche

  • cercato di fregarmi volendomi vendere una partita di RAM palesemente non funzionante (e di dubbia provenienza)
  • millantato prima una laurea in Legge,  poi una laurea in Ingegneria, e poi studi in web marketing, SEO, … …
  • per non parlare di quando si era spacciato come marketig manager della MIA azienda senza che io gli avessi mai detto nulla nè tantomeno dato il permesso (e conseguente diffida legale)

Ma questa è un’altra storia 😉

Il Certificato Cisco

Altra giro altra ruota.

Qualche mese fa mi sono imbattuto in uno strano personaggio.

Sempliemente sono stato ingaggiato da una certa azienda poichè avevano incominciato ad avere problemi con il loro attuale consulente informatico.

Per integrare un paio di sistemi e fare alcune modifiche, mi è stato detto di entrare in contatto con questo tizio.

Iniziata la discussione in “tecnichese” (es: di chi è il dominio? La posta è in casa o fuori? Exchaneg o IMAP? Ci sono quote?) mi sono reso conto che l’interlocutore era rimasto un pochino “dietro”.

Per essere sicuro di quello che stavamo dicendo, e per avere una pezza di appoggio scritta, ho preferico continuare la conversazione via mail.

E sotto alla firma che ci trovo?

umh…

Piccola premessa.

Nel mondo delle certificazioni tecniche, ce ne sono alcune che vengono viste particolarmente bene.
Quelle erogate dalla CISCO sono tra queste. Poi chiaramente ORACLE, VMWARE …

La CCNA è la certifica di secondo livello che attesta un certo livello (di norma medio alto) di conoscenza nel mondo delle reti, e degli apparati CISCO in particolare. Adesso, dovete sapere che a me la CCNA mi ha sempre fatto un certo sangue attirato parecchio. Mi piace, mi interessa, e prima o poi la prenderò pure io.
Non è particolarmente difficile, ma a volerla fare bene sono due esami non proprio semplicissimi.
Certo… alla fine come per tutte le certifiche, bisognerà studiare sui testi, vedere qualche lezione sul web, e a tempo perso fare qualche prova d’esame (a pagamento e non) su internet.

Nulla di trascendentale per carità… solo un certo sbattimento.

Essendo un qualcosa che mi interessa però, e che si traduce in un certo esborso di soldi (libri, esami) e di tempo, diciamo che sono mediamente informato sull’argomento.

Fine piccola premessa.

E la discovery?

Semplicemente la discovery è un “percorso di studi” (e NON una certificazione) formato da 4 corsi (anche online) che dovrebbero aiutare ad ottenere la CCENT prima e la CCNA dopo.

Ocio però… non essendoci esami di mezzo di nessun tipo, chiunque potrebbe fregiarsi del titolo CCNA discovery.

Basta seguire il corso (anche online) ed il gioco è fatto.

Gli esami CISCO però sono ben altra cosa.

E’ come leggersi un opuscolo/manuale (di poche pagine) sul pronto soccorso, e paragonarsi ad un infermiere laureato.

Fatta presente questa cosa al tecnico… ops… non mi ha più risposto e si è reso irreperibile sia a me che all’azienda.

– – –

Il succo del discorso qual’è?

E’ che questa gente va sbugiardata.

Vanno derisi.

Vanno allontanati.

Perchè loro magari sanno vendersi e non sanno fare il lavoro per il quale sono pagati. Mentre chi sa fare (e bene) il lavoro, magari non sa come valorizzarsi.

Ed il tra chi non sa come valorizzarsi e chi vuole fregarmi non ho dubbi su chi vorrei eliminare.

Amen.