Ello dominio

E lo sapevo che ci sarei ricascato.

Ed il bello è che è stato anche un errore da principianti 😉

Ripetete con me: MAI MAI MAI toccare lavori altrui.

Stralcio della conversazione:

Utente: “Ciao Fede, tu saresti in grado di trasferire un sito web da un provider ad un altro?”

Io: “certo. di norma non è una operazione TROPPO complicata. Ad ogni buon conto, di che si parla?”

Utente: “Due siti web, fatti con wordpress. Nulla di chè! Poi io sò anche usarlo wordpress… ho fatto tutto io… quindi nessun problema”

Io: “Va bene… gli do una occhiatina.”

passa qualche giorno

Io: “Emh… i due siti web sono pesantemente customizzati. Di standard non c’è nulla. Vedo ennemila plugin attivi (tra l’altro tutti da aggiornare) ed evidenti modifiche sul codice. Secondo me prima di pensare ad una migrazione andrebbe aggiornato tutto l’aggiornabile (wordpress/plugin/temi) e a voler fare le cose per bene, andrebbe portata la versione di PHP utilizzata sul provider di partenza almeno alla versione 8.3 (che è la versione che usa il provider di destinazione). Poi mi assicurerei che chi ha fatto il sito abbia voglia di darci una mano in caso di probabili problemi.”

Utente: “va bene… chiedo alla collega che ha fatto il sito”

Io: “menomale…”

Utente: “tutto fatto! tutto aggiornato! Facciamolo! Poi con la collega ci parlo io”

Io: “Sicuro? Vabbuò… Spetta… fammi fare un bel backup di tutto il sacramento che non mi fido ;-). Poi inizierei con lo spostamento di UN sito alla volta. Almeno dimezziamo i danni in caso di problemi. Poi a voler strafare io dividerei i due spazi, così da pagare pochissimo (almeno il primo anno) e poi tenendo le cose separate se vuoi disfarti di uno dei due siti è tutto più facile.”

  • Dominio trasferito -> OK
  • Spostamento dei file -> OK
  • Importazione del database -> OK
  • Modifica del file WP-CONFIG.PHP con i nuovi parametri -> OK

vedimao se funziona… https://www.nomedelprimosito.it

p.d.

Ah si… la collega che ha fatto il sito dice che NON ci darà alcun supporto, e che anzi:

“se avete disattivato tutti i plugin e attivato il tema parent dovrebbe funzionare perchè le customizzazioni sono state escluse.”
“se poi avete sbagliato a configurare il file config.php io che ci posso fare?”

Bene.

Unica soluzione possibile:

  1. backup di tutto il sacramento di provenienza (database/files/configurazioni)
  2. reset dello spazio web del provider di destinazione
  3. cancellazione di tabelle e dati dal database del provider di destinazione
  4. puntamento del sito web tramite DNS sul vecchio provider

Nuova conversazione:

Io. “Allora… il sito è tornato funzionante. Ho anche già fatto un backup (totale) tanto per congelare la situazione ad ORA.
Detto questo… parliamo un secondo di tempistiche e programmazione.

NOMEDELPRIMOSITO.IT
il dominio (parlo dell’indirizzo) è pagato fino a luglio dell’anno prossimo (Su nuovo provider), quindi non ci sono problemi in tal senso. In teoria hai pagato anche per tutti i servizi connessi (spazio, database, email, backup, etc), ma per ora puntando sul vecchio provider (via DNS, mettendo i server autoritativi di XYZ) non li stai utilizzando.

Per quanto riguarda il vecchio provider (XYZ) invece, diciamo che se la scadenza del piano di hosting era a fine mese (cosa che chiaramente NON è cambiata), entro due settimane devi decidere come muoverti.
Un piano annuale BASE su XYZ costa decisamente poco. A braccio costa 3€+IVA/Mese, che tradotto in soldoni sono 44€/anno. Quindi, se la tua “collega” non vuole darti alcuna assistenza (non proprio il massimo, ma è un suo diritto), potrebbe almeno darti la possibilità di lasciare parcheggiato lì i file ed il database del sito web fino a chè tu non trovi una soluzione alternativa (leggi=nuova azienda che ti migra/sviluppa/gestisce il sito web).
Ovviamente questo però non è un discorso “commerciale” bensì tecnico. Se lei decide che tu debba pagare millemila€ per lo spazio sennò ti cancella tutto il sacramento, lei è assolutamente in grado di farlo (anche qui… non sarebbe il massimo, ma è sempre un suo diritto).

Ah si… ovviamente questo vale anche per l’altro sito web, con “l’aggravante” che sul vecchio provider oltre all’hosting c’è parcheggiato anche il dominio.

Ora sai tutto.

Che situazione di merda.