Crif ?

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E fammelo scrivere va… L’operatrice XXXX (dove per “xxxx” si intende un numero compreso tra 0001 e 9999… perciò adesso “famme causa”) della CONSUM.IT è una grandissima str0nz@. Perchè?

E adesso ve lo racconto…

Siccome io -tra le altre cose- sono un consumatore e non un suddito, se una marca, un negozio, o una azienda mi tratta male, semplicemente io cambio marca, negozio o azienda.

Non è difficile. L’ho fatto più di una volta con le telco (da Telecom a Vodafone, da 3 a Wind… le ho provate tutte (chi si ricorda BLU?)… ed ogni tanto -per esempio quando una costa meno dell’altra- cambio di nuovo).

Lo faccio ogni giorno quando acquisto un bene. Dovendo scegliere dove acquistare, semplicemente scelgo il posto dove o spendo di meno, oppure dove mi trattano meglio. E -fortunatamente- non avendo debiti, questo concetto lo estendo anche alle banche. Mi tratti bene? Tengo i miei -seppur 4 spiccioli- soldi da te. Mi tratti male? Ciao. Me ne vado. Chiudi il conto, ridammi i soldi -esistono gli assegni circolari per questo- che vado da qualcun’altro. That’s it babe.

[APRO PARENTESI] Quandanche io abbia delle domiciliazioni (o sul C/C o sulla carta), o aspetto che vadano KO (e a quel punto di norma è l’azienda a mettersi in contatto con me.. oppure lo faccio io), oppure le intercetto… Su Su… nel 2012 non si può pensare che sia una domiciliazione bancaria a fermare un cambio di C/C…

Anche perchè quali e quante possono essere le domiciliazioni possibili?
Nella peggiore delle ipotesi 6: Acqua, Luce, Gas, Telefono Fisso, Cellulare, Internet.
Oppure, nella migliore delle ipotesi possono essere 4: Acqua – Luce/Gas – Tel.Fisso/Internet – Cellulare

Poi ci possono essere i vari EBAY, PAYPAL e AMAZON… e tutti i servizi web a pagamento … dove però cambiare metodo di pagamento (e perciò di norma l’addebito su carta di credito o su C/C) è davvero facile e non ci vogliono più di 5 minuti in tutto.

Insomma… non c’è davvero nessuna ragione per non cambiare banca e/o conto corrente se veniamo trattati male e/o se qualun’altro ci da un servizio -inteso come rapporto tra prezzo/qualità/prestazioni- migliore. [CHIUSA PARENTESI]

E questo è esattamente quello che è successo qualche anno fa quando ho abbandonato MPS (Monte dei Paschi di Siena NDR).

Non che mi avessero fatto incaxxare più di tanto in realtà (almeno non più di CREBERG… e chi mi conosce davvero dovrebbe sapere o intuire perchè).
Il fatto era che non sono riuscito ad avere le informazioni che volevo riguardo ad una carta di credito che mi avevano bloccato “arbitrariamente”…
Era successo che un giorno di punto in bianco mi arriva un SMS che mi diceva che la carta di credito era bloccata per non meglio precisati problemi di sicurezza. ???
Io chiamo il gestore della carta (CONSUM.IT) e mi dicono che no… non è colpa mia… ma dai controlli fatti c’era qualcosa che non andava. E riattaccano il telefono. (!)
Richiamo per sapere cosa fosse accaduto NELLO SPECIFICO, e loro mi dicono che c’era stata una anomala movimentazione sulla mia carta di credito. E riattaccano il telefono. (!!)
Richiamo e chiedo di sapere cosa intendessero per “anomala movimentazione”. Risposta: semplicemente avrei strisciato la carta da un esercente che è poi stato denunciato per truffa, o qualcosa di simile. E riattaccano il telefono. (!!!)

Tralasciando il fatto che se tu mi riattacchi il telefono per tre volte a me girano i coniglioni, dall’altra parte ragiono sul fatto che bene… allora i controlli ci sono e fanno attenzione. Perfetto. Menomale. Mi sento tutelato e bla bla bla.
Ed adesso viene il bello.

Richiamo (per la 4° volta) per sapere chi fosse l’esercente incriminato visto che io alla fine acquisto sempre negli stessi negozi con la carta di credito (sennò uso il bancomat… fidarsi è bene… essere pirla no).
Sai com’è… per avere una nuova carta (e sempre che non ci sia bisogno di una denuncia alle FDO… li le cose si complicano parecchio) devi andare in filiale, consegnare la vecchia, firmare un milione di documenti, richiedere carta e PIN relativo. E la carta comunque non ti arriva a casa in meno di un mese… E di rifarmela bloccare perchè magari il pos inciminato è quello della stazione di benzina dove solitamente faccio rifornimento potrebbe farmi girare i coniglioni dalla parte sbagliata. Anche perchè le banche sono aperte la mattina… ed io la mattina solo a LAVORO.

Ovviamente la banca ha risposto negativamente… sapete… c’è la “Praivasi”… Privacy per la quale uno str0nz0 qualunque ti può fregare i soldi ma tu non hai diritto a sapere chi sia… Ma questo me lo aspettavo. E’ per questo che molto prontamente gli ho chiesto in che giorno sarebbe successo il fattaccio… nulla da fare… Ho provato a mostrarmi sull’incaxxato andante… gli ho spiegato che se l’esercente è un negozio dove vado di solito, mi sarei ritrovato con la carta bloccata un’altra volta… gli ho spiegato di tutto… e loro che fanno? Riattaccano il telefono. (!!!!)

E io gli ho chiuso il conto ;-). Fine del conto MPS. Ho aperto un conto presso una’ltra banca e per ora diciamo che sono Felice.

– – –

Adesso… siccome molto spesso in Italia ci sono delle finanziarie (o delle aziende) che ti aprono delle posizioni creditizie (creditizie prima… debitorie dopo) completamente a tua insaputa, e siccome richiedere al CRIF una visura non costa nulla… io ogni tanto gli compilo il modulo e mi faccio mandare una bella visura… e cosa scopro? Scopro di avere ancora attiva -a mio nome- la carta di credito associata al C/C MPS chiuso due anni prima.

Che cosa interessante…

Sapete… il sistema CRIF è un sistema tuttosommato intelligente.
Se un utente per questioni di privacy chiede la cancellazione (che è una pratica gratuita, perciò non fatevi fregare da società che vi propongono di azzerare tutti i vostri dati a PAGAMENTO) di uno o di tutti i dati in possesso del CRIF, il CRIF diligentemente cancella tutto o i dati che l’utente vuole che siano cancellati. Ma cancellare il dato NON SIGNIFICA CHE SUL DATABASE DEL CRIF NON COMPAIA NULLA. Non compare il dato che voi non volevate che fosse pubblico, ma compare eccome che voi abbiate cancellato o modificato qualcosa. Se avete avuto problemi (tipo rate del mutuo non pagate), voi potete cancellare la storia del mutuo. Ma non potete cancellare la richiesta di cancellazione di “qualcosa”.

E a volte vedere che c’era un dato (ma che oggi non c’è più) e molto peggio di vedere un paio di rate pagate con qualche giorno di ritardo.

Adesso… a me di quella carta frega poco. Per quello che mi riguarda quella carta si è estinta con la chiusura del conto (e avrei qualche documento che lo comprova). Solo proprio non mi va di avere quel rigo sul mio database, solo perchè quelli della CONSUM.IT si sono dimenticati di comunicare l’estinzione del conto e delle carte al CRIF.

Allora che faccio? Incomincio una ricerca feroce di informazioni. Chiamo prima il CRIF e gli spiego la situazione. Loro molto educatamente mi dicono esattamente quello che mi aspettavo: “Sig. Gallinaro, se lo desidera possiamo cancellare l’esistenza di quella carta di credito. Basta che ci manda un fax, corredato da un documento di riconoscimento, e noi provvederemo alla cancellazione. Ovviamente rimarrà sul sistema la richiesta di cancellazione. Se invece il dato in nostro possesso è un refuso della banca, la cosa più facile da fare è informare la banca del problema e fargli rettificare il dato sbagliato. Se la modifica la fanno loro, ovviamente sul sistema non comparirà nulla. Comparirà soltanto che lei ha avuto quella carta dal giono X al giorno Y. Com’è giusto che sia”.

Bene… Allora chiamo MPS… gli spiego l’accaduto e loro mi informano che il problema è di CONSUM.IT.

Perfetto. Allora chiamo CONSUM.IT… gli spiego l’accaduto e loro mi dicono che la carta è in essere perchè la banca anche se l’ha revocata ha lasciato in essere il FIDO…

Mi innervosisco…

Vado alla mia ex filiale MPS e mi faccio stampare un modulo con tutte le carte di credito che ho: e sono tutte CESSATE (per mia richiesta e non per morosità). Chiamo CONSUM.IT, gli facio presente del modulo (che loro vedono a terminale) e gli chiedo di risolvere con CRIF. Loro mi rispondono che al CRIF basta mandare un fax.

E lì gli sbrocco male. Gli paleso il problema. Se il fax lo mando io, al crif risulta che io potrei aver fatto qualcosa di male. Se il fax lo mandano loro (e sarebbe anche dovuta questa cosa), il problema si risolve. Sbuffando l’operatrice XXXX mi dice di richiamare dopo qualche giorno che avrebero fatto delle verifiche.

Bene… le cose incominciano a girare…

Alcuni giorni dopo, ricevo una lettera -cartacea- da CONSUM.IT dove mi dicono che hanno risolto. Siccome non mi fido, e cerco sempre conferme in questi casi, mi permetto di chiamare COMSUM.IT, spiegando l’accaduto e chiedendo dell’operatrice XXXX (che poi era quella che mi aveva detto di richiamare). E la cosa pazzesca è che la persona che avevo al telefono mi dice che sono un bugiardo. E sarei un bugiardo poichè LEI era l’operatrice XXXX, e lei non sapeva nulla dell’accaduto, della carta, del crif e di tutto il resto. La situazione era talmente assurda che l’unica risposta che si potesse dare era un clamoroso M@V@FF@NCUL0V@, corredato da un sonoro rutto [fatto!… Fuck Yeah!].

Il mese prossimo controllo al CRIF per vedere se hanno risolto…

Ma anche se così fosse… l’operatrice XXXX rimane una grandissima STRONZA BASTARDA. E spero davvero che gli accada qualcosa di assurdo…