Che si dia inizio alla guerra dei centesimi

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Oggi mi gira malissimo.<!–more–>

No davvero… già il 30 Dicembre 2012 sarebbe bastato a farmi girare le scatole… ma se a questo si aggiunge il fatto che sto smettendo di fumare e che mi sono messo a dieta per tirare giù ciò che ho messo durante le feste (oddio… sono feste che durano da quasi due anni)… bè… capite benissimo che qualsiasi cosa che non vada come dovrebbe mi fa saltare la mosca al naso.

Ed in assoluto quando si cerca di fregarmi, la cosa mi irrita moltissimo.

cosa è successo? Nulla di grave per carità…
Soltanto una stronz@ di cassiera che voleva ciularmi parte del resto arrotondando per eccesso.

Facciamo a capirsi… la legge dice che il resto tu me lo devi dare TUTTO per intero. Tu non puoi arrotondare se non per difetto (sconto). Il giochino di arrotondare per eccesso NON PUOI FARLO. Il pagamento sancisce la chiusura di un contratto. Un contratto dove c’è scritto che per un determinato bene io debba darti un corrispettivo in denaro. Se il mio corrispettivo è maggiore tu devi darmi la differenza. E’ facile.

Io la vedo così: se il resto non lo hai (e parlo dei centesimi… 0.01/0.02/0.05), per carità non ci sono problemi. Non dovrebbe succedere…. ma può succedere. Me lo si fa presente… così che io possa scegliere come regolarmi. A quel punto posso fregarmene dei centesimi (e decido di donarli -perchè di questo si tratta- per velocizzare la fila o perchè magari non ho tempo), oppure  scelgo di pagare con il bancomat. Non avendo commissioni sul pagobancomat (il pagamento tramite bancomat con identica valuta è GRATUITO) potrei benissimo pagare anche cifre bassissime senza andare a perderci in commissioni.

Ma se devo pagare 1.08€ (per due caxxo di mele -il mio pranzo-), metto sul piattino una moneta da 2€ e la dipintissima, ciccionissima e fottutissima cassiera del supermercato (SMA all’EUR a viale Beethoven) mi da di resto 90 centesimi -senza battere ciglio- a me girano le palle. E se faccio presente la questione alla cassiera -con delicatezza- dicendole che forse mancherebbero 2 centesimi (e si che la cassa te lo fa notare in automatico… percui non serve nemmeno saper/dover fare di conto), tu non mi guardi con la faccia scocciata e mi dai 1 centesimo. Perché la cosa più naturale del mondo che poi accade, è che io ti faccia notare che hai sbagliato per la seconda volta. E se a quel punto fai spallucce, io ci metto pochissimo a chiedere del direttore o del tuo diretto superiore. E a quel punto scatta il casino. Ti ha detto cul0 brutta stronz@ che io dovessi andare all’ufficio postale. Ti ha detto davvero cul0. In un’altra circostanza avrei alzato un casino che te lo saresti ricordata per giorni e giorni.

Porca maiala zozza lurida putrida. Non sono un tirchio che si attacca ai due centesimi. Ma al principio mi ci attacco eccome. E visto che sono un precisino scassamaroni, potrei andare oltre e fare 4 calcoli della serva.

In un supermercato con 3 casse (e mi pare che fossero pure di più), se alle 13:08 sul mio scontrino c’è un numero progressivo pari a 269, mi aspetto che mediamente anche le altre casse abbiano un numero simile. Andiamo per difetto e diciamo che alle 13:00 stiamo sui 250 su tutte e 3 (e sono buono). A fine giornata, vogliamo dire che stiamo sui 600 a cassa? (e anche stavolta ci sono andato pesante col ribasso… all’ora di pranzo di norma si lavora MOLTO di più -idem quando chiudono gli uffici alle 18/18:30- … percui in teoria potrei dire che potremmo stare tranquillamente sui 700… ma teniamoci sui 600).
Adesso 600 scontrini giornalieri a cassa -se ci sono 3 casse- fa 1800 scontrini. Se ad ogni scontrino si ciulano almeno 2 centesimi, si parla di un fuori cassa giornaliero di almeno 36 euro. Siccome non tutti pagano cash (anche se in italia le carte si usano poco), stimiamo che almeno il 50% paghino con carta di credito o bancomat (e sono sempre buonissimo… secondo me già il 30% è per eccesso). I 36€ perciò diventano 18€.
Io non so se questi 18 euro vadano alle cassiere o all’azienda. In entrambi i casi, su 310 giorni lavorativi di un supermercato -levando le domeniche anche se spesso lavorano anche nel WE- si parla di almeno 5.580,00€ di FUORI CASSA (NERO).
Se li prende l’azienda mi girano perchè tu cara azienda le tasse le devi pagare esattamente come le pago IO.
Se li prende la cassiera/e mi girano anche il doppio poichè significa che ogni cassiera (se fossero 3) si becca ogni anno un fuori busta di circa 1.860,00€ (che ipotizzando uno stipendio medio di 1100€ -e li vorrei vedere- equivarrebbe ad uno stipendio e mezzo in più sempre IN NERO). E ti permetti pure di guardarmi con aria da superiore menefreghista di sta michi@?

Morale della favola: da domani sarà guerra aperta. Sarà la guerra dei centesimi.
E se il resto non lo hai, pretenderò che il conto venga arrotondato per DIFETTO e non per ECCESSO.

E che caxx!